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GIORNATA DELLA MEMORIA: LE CELEBRAZIONI NEI CENTRI ENGIM

Rispondendo all'appello della sede nazionale, la Giornata della Memoria è stata celebrata in molti CFP dell'ENGIM. Di seguito alcuni resoconti arrivati dai nostri centri.

ENGIM RAVENNA

Prendete i cinque sensi, prendete un campo di concentramento immaginario, prendete 250 ragazzi: ora mischiate gli ingredienti ed ecco una diversa giornata della memoria. Quale modo migliore di ricordare qualcosa, rievocarla, se non quello di riviverla, ricrearla? Allora i sotterranei della parrocchia San Paolo di Ravenna, il 27 Gennaio 2017, sono diventanti lo scenario di un'esperienza sensoriale.

All'inizio i ragazzi, divisi in piccoli gruppi, sono stati guidati verso il "campo". Alla soglia, è stato affibbiato loro uno dei distintivi identificativi del lager, poi gli è stato dato un pezzo di pane molto secco (primo senso: gusto), sono stati bendati e guidati lungo un percorso tortuoso, hanno vissuto la perdita dell'equilibrio (secondo senso: tatto). Entrati nei sotterranei, hanno sentito in una stanza i rumori potentissimi della guerra e ordini impartiti (terzo senso: udito). Tolta loro la benda, hanno visto un video sugli orrori dell'Olocausto (quarto senso: vista). Tutto il percorso era invaso dagli odori pestilenziali del lager (quinto senso: olfatto).

Siamo partiti alle 9 e abbiamo continuato fino alla fine delle lezioni. Tutte le classi, a turno, hanno fatto questo percorso ma non solo. Sono state ospiti dell’ente di formazione, anche due classi delle scuole superiori di Ravenna. Alla fine, ai partecipanti verrà donata anche la storia di un sopravvissuto, per chiudere il cerchio e l’immedesimazione.

Questo laboratorio arriva alla fine di un lungo percorso, nel quale abbiamo cercato di preparare i ragazzi a quest’evento, per valorizzarlo, per sostenerli in un eventuale approfondimento e sviluppare una visione critica. Era indubbiamente il nostro obiettivo principale, per questo abbiamo usato l’esperienza sensoriale come punto di arrivo ultimo per toccare, guardare, sentire, ascoltare, assaporare la memoria.

Forse, col sesto senso, i ragazzi percepiranno qualcosa nel profondo: una immensa storia dolorosa da non dimenticare.


ENGIM BERGAMO

I Giovani allievi del CFP di Bergamo hanno partecipato ad una rappresentazione teatrale per ricordare la giornata della memoria del 27 gennaio

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